Lo riferisce l’Itu, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di tecnologie dell’informazione e della comunicazione

A un terzo della popolazione globale (2,6 miliardi di persone) è precluso l’accesso a Internet. Lo rivela l’ITU – l’Unione internazionale delle telecomunicazioni, l’agenzia dell’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che si occupa delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione –, attraverso la raccolta dei dati che confermano anche un’altra cosa: il numero di persone con una connessione è il più alto di sempre. Ad avere accesso ad Internet è il 67% della popolazione mondiale, pari a 5,4 miliardi di persone. Rispetto allo scorso anno sono 100 milioni in più, perlopiù nei Paesi a basso reddito. «Questo miglioramento della connettività è un altro passo nella giusta direzione», dice la segretaria generale dell’Itu, Doreen Bogdan-Martin, commentando con una nota i dati contenuti nel report. «Non avremo pace finché non vivremo in un mondo in cui la connettività sarà una realtà per tutti, ovunque», ha aggiunto. Un target che non potrà essere raggiunto a stretto giro: «Le tendenze attuali non sono abbastanza forti da garantire che l’obiettivo di una connettività universale e significativa sarà raggiunto entro il 2030», spiega l’Itu nel rapporto.