Le istanze già presentate ammontano a circa un terzo della platea potenziale

È tempo di primi bilanci per il Supporto per la formazione e il lavoro, la misura di accompagnamento verso una nuova occupazione, entrata in vigore il 1° settembre scorso. Nei primi dieci giorni di apertura della procedura telematica di iscrizione, le istanze presentate sono state 44.294. Di queste, il 37,6%, pari a 16.648 domande, è passato per il canale dei patronati, mentre la restante quota riguarda cittadini che si sono accreditati sulla piattaforma da soli. Si tratta di una risposta interessante che, sicuramente, sarà oggetto di valutazione da parte degli esperti del ministero del lavoro e delle politiche sociali. L’Inps ha infatti stimato una platea di potenziali interessati compresa fra le 120mila e le 130mila unità. Le istanze già inoltrate rappresentano quindi poco più di un terzo di questa platea. È opportuno ricordare che non vi è una data entro la quale la persona in possesso dei requisiti richiesti (età compresa fra i 18 e i 59 anni, non iscritta a percorsi scolastici, con Isee inferiore a 6mila euro) può iscriversi alla piattaforma per sottoscrivere il patto di attivazione digitale e avviare il percorso che porterà al riconoscimento di un contributo di 350 euro mensili per un massimo di 12 mensilità. Dalla Ugl fanno osservare che, molto probabilmente, servirà qualche mese per capire quale potrà essere l’impatto effettivo della misura, ancora poco conosciuta da molti.