Tra i temi sul tavolo anche il nuovo Patto di stabilità e il Pnrr. Con gli occhi puntati alle europee. Salvini: «Il centrodestra unito in Italia lo sia anche in Europa»
Di certo non sono passante sottotraccia le parole del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a proposito del dossier Ita. «È curioso che la Commissione blocchi la soluzione al problema Ita», aveva detto la premier a New Delhi, in India, dove era impegnata al G20 del 9 e 10 settembre. Una puntura di spillo, rivolta ancora una volta al commissario europeo per gli affari economici e monetari, Paolo Gentiloni, che si va a sommare alle polemiche degli scorsi giorni in un quadro di relazioni delicate sull’asse Roma-Bruxelles su diversi temi cruciali, quali i margini per la prossima legge di bilancio, nuovo Patto di stabilità (questione che potrebbe pesare proprio sulle scelte collegate alla manovra) e il Pnrr. La “sfida” è anche in prospettiva futura, considerando che gli assetti dell’UE potrebbero anche cambiare se l’esito del voto in programma a giugno del prossimo anno restituirà risultati di tutt’altro segno. E infatti è proprio all’importante appuntamento delle elezioni europee che i partiti già guardano con attenzione. «Io non mi permetto di dire agli alleati di centrodestra che non voglio Tizio o Caio, quindi conto che il centrodestra unito in Italia lo sia anche in Europa», la posizione espressa al riguardo oggi dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine di un evento a Milano. Quanto alla partecipazione di Marine Le Pen alla manifestazione della Lega a Pontida, Salvini ha invitato chi non la conosce a venire ad ascoltarla: «È una donna straordinaria, aperta, curiosa, culturalmente evoluta che non esclude nessuno e che ha un’idea di Europa di sicurezza, di famiglia, di lavoro e di agricoltura diversa da Macron».