Integrazioni

I componenti dell’Osservatorio possono essere sostituiti, oltre che nel caso di dimissioni o di decesso, anche nell’ipotesi di revoca da parte dell’amministrazione o degli altri organismi proponenti. Dopo la comunicazione da parte dell’ente, il presidente dell’Osservatorio nomina il componente designato in sostituzione che resta in carica fino alla scadenza naturale del mandato. Sempre il presidente può prevedere la partecipazione alle riunioni di rappresentanti di altre amministrazioni o enti in un numero massimo di venti unità, in qualità di invitati permanenti che possono essere ascoltati o, viceversa, esclusi su specifiche tematiche in discussione. Gli invitati non hanno rimborsi.

Gruppi di lavoro

Ai sensi del comma 7 dell’articolo 2 del decreto, il presidente dell’Osservatorio può istituire fino a cinque gruppi di lavoro, al fine di approfondire tematiche specifiche, con la partecipazione dei componenti dell’organismo e degli invitati permanenti. Tutte le attività, comprese quelle dei gruppi di lavoro, sono supportate dalla segreteria tecnica. Ogni gruppo di lavoro è coordinato da uno degli esperti che integrano la composizione dell’Osservatorio. Anche in questo caso, è ammessa la partecipazione di rappresentanti di organismi pubblici e privati, diversi da quelli indicati stabilmente fra i componenti. È possibile una interlocuzione con il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.