Archiviato il Consiglio dei ministri che ieri ha approvato il decreto con “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile” dopo i fatti di Caivano e anche il decreto Sud, la premier Giorgia Meloni è atterrata oggi a New Delhi per il vertice G20 in programma domani e domenica. Sarà un summit segnato, in maniera ovvia, dalla guerra in Ucraina, ma anche dall’assenza del leader cinese Xi Jinping. Certo è che i dossier che interessano da vicino l’Italia non sono pochi – si discuterà anche, tra gli altri, di clima, energia e sicurezza alimentare – e Meloni giunge all’appuntamento galvanizzata dal riconoscimento internazionale ottenuto nel primo anno del suo governo. In questo senso importanti saranno anche gli incontri bilaterali che vedranno impegnata la premier. Il primo in agenda è quello con il primo ministro indiano, nonché “padrone di casa”, Narendra Modi, un’occasione per ribadire la fiducia e la stima reciproche, sancite già nella precedente visita di Meloni in India, a inizio marzo. Si lavora inoltre all’incontro con il primo ministro cinese Li Qiang, il delegato di Pechino in sostituzione di Xi Jinping. Sullo sfondo la questione legata alla Via della Seta, partecipazione che l’Italia intende abbandonare senza però compromettere le importanti relazioni commerciali tra i due paesi. Il presidente del Consiglio dovrebbe incontrare anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.