Appello del settore Auto all’Ue

Merito anche dell’Italia se Acea, insieme ad altri sette firmatari, tra cui sindacati e datori di lavoro, ha lanciato un appello urgente per stimolare la trasformazione dell’industria automobilistica europea e migliorarne la competitività. In una lettera alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno invitato la Commissione europea a dare priorità a sei azioni chiave, prima della fine dell’attuale mandato nel 2024: sviluppare una solida strategia industriale, ampliare un mercato europeo a emissioni zero e una catena del valore delle batterie, garantire un contesto normativo stabile e coerente per il settore, migliorare l’agenda per le competenze e il quadro per una transizione giusta, l’accessibilità dei trasporti e garantire condizioni di parità a livello globale. Firmatari che hanno sottolineato il loro impegno per la decarbonizzazione dei trasporti, sottolineando però che l’inerzia dei legislatori minerà la trasformazione e la competitività dell’industria automobilistica europea, mettendo a rischio l’occupazione in un settore che genera più di 13 milioni di posti di lavoro nell’Ue.
«La Ue – incalzano – deve sviluppare una solida strategia industriale che garantisca condizioni di parità (all’esterno e all’interno dell’UE)» e «promuova un’industria automobilistica competitiva in Europa». Servono per questo un quadro normativo competitivo, fonti energetiche affidabili che riducano i costi per cittadini e imprese e il superamento dell’attuale frammentazione del quadro normativo comunitario per il settore. Soprattutto, «la trasformazione verde e digitale devono andare di pari passo con una transizione giusta». Messaggio ricevuto?