Si parte con il 4-3-3 in stile Napoli, centrocampo ed esterni saldi. Dubbio in attacco

Nasce la nuova Italia di Luciano Spalletti. Ieri gli azzurri hanno svolto la prima seduta d’allenamento con il nuovo ct della nazionale. Ovviamente per la sfida in programma sabato non ci sono ancora indicazioni, ma quel che è chiaro è che questa Italia partirà dal 4-3-3 in stile Napoli, che il tecnico toscano conosce benissimo. Il trio in mediana sembra sicuro, così come gli esterni offensivi, con il grande dubbio che è sul centravanti, dove anche Mancini svariate volte ha mischiato. In linea mediana i tre titolari dovrebbero essere Barella, Locatelli e Tonali, mentre Chiesa e Politano agiranno sugli esterni. In attacco Immobile parte in pole position ma non è da sottovalutare la candidatura di Retegui e Raspadori. Il capitano della Lazio sarà anche il capitano della nostra nazionale, proprio come annunciato poche ore fa da Spalletti. Insomma si vede un primo accenno d’Italia, Italia che come sottolineato anche da Spalletti in apertura di seduta dovrà giocare e lottare in nome di Gianluca Vialli. L’ex dirigente azzurro, scomparso lo scorso 6 gennaio, è stato ricordato anche dal neo entrato in nazionale, Gianluigi Buffon, che ricoprirà il ruolo di capo delegazione: «Venire qui e cercare di riproporre un Vialli sarebbe sbagliato, non sarei all’altezza», ha dichiarato l’ex portiere di Juventus e Parma, ringraziando comunque Gravina per l’occasione che gli è stata data. Intanto l’Italia continua a prepararsi per la sfida contro la Macedonia in programma sabato. Da lì ripartirà il cammino degli azzurri che con il nuovo ct dovranno centrare prima la qualificazione ad Euro 2024 e poi quella al Mondiale.