Riprende il confronto con l’osservatorio, in attesa della prossima legge di bilancio

Riparte il confronto sulle pensioni. Nella giornata odierna, si è tenuto il terzo dei quattro tavoli di approfondimento fra le parti sociali e gli esperti dell’osservatorio sulla spesa previdenziale. Oggetto dell’appuntamento di oggi i lavori faticosi e usuranti e le pensioni delle donne, due tematiche particolarmente sentite e che, spesso, finiscono per incrociarsi. I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle altre sigle sindacali e datoriali hanno illustrato le loro posizioni, partendo dallo stato dell’arte e cercando di capire quali sono le prospettive future, anche se, è opportuno ricordare, il compito dell’osservatorio è meramente istruttorio, in quanto le decisioni saranno poi prese in sede di confronto fra le parti sociali e il governo. Negli ultimi anni, alla disciplina sui lavori usuranti si è affiancata tutta la normativa di vantaggio conosciuta come Ape sociale per i lavori faticosi, mentre è dalla riforma Maroni del 2005 che, con fortune alterne, è vigente Opzione donna. Una delle richieste maggiormente condivise è quella di rivedere la platea dei lavori faticosi, ampliandola, ma anche cambiando qualche regola di accesso troppo stringente. Nel dossier dell’osservatorio, rientrerà pure la richiesta dei sindacati di riformulare Opzione donna dopo le modifiche dell’ultima legge di bilancio. Il prossimo e ultimo appuntamento è in calendario per il 18 settembre.