Blitz interforze al “Parco Verde” di Caivano

Oggi «è iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxioperazione è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini», ha scritto su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Quest’ultima, quattro giorni fa, dopo aver presieduto la riunione sulla sicurezza nel Comune scosso dallo stupro di due ragazzine, aveva detto: «Bonificheremo questo luogo». Oggi all’alba nel Parco Verde di Caivano c’erano 400 operatori delle diverse forze dell’ordine, cani antidroga e droni. Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, insieme a Polizia metropolitana e Vigili del fuoco, hanno setacciato edifici e aree comuni, perquisito appartamenti in cui vivono persone ben individuate da un accurato lavoro di intelligence. Un appartamento abbandonato, una delle tante ‘piazze’ dello spaccio, probabilmente il più grande di Europa, in mano a tre clan. Ritrovate e sequestrate armi e munizioni, anche da guerra, comprese quelle per Kalashnikov, e ordigni esplosivi, soldi in contanti, somme importanti e ingiustificate in un complesso residenziale in cui la disoccupazione è endemica.
Tre le persone denunciate per contrabbando di sigarette. Sequestrate armi bianche e 5 bilancini di precisione e un modesto quantitativo di droga. Identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 senza copertura assicurativa e una rubata.
Intanto domani alle 11.30 a Palazzo Chigi, in vista del Cdm di giovedì 7 settembre, il dl Sud e un dl con il pacchetto sicurezza post Caivano con “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”.