Il ministro Pichetto Fratin ha annunciato per il 21 settembre la convocazione di istituzioni e imprese per la prima riunione. Salvini: «Entro dieci anni la prima produzione»

La metafora di Giorgia Meloni al Gp di Formula 1 di Monza ha colpito nel segno. «Correre», «accelerare» sono le formule più utilizzate l’indomani per descrivere le prossime mosse e iniziative che il governo intende intraprendere per permettere di «far correre di più – parafrasando, appunto, la premier – questa nazione». Ad esempio il governo “accelera” sul nucleare sostenibile. Al Forum Ambrosetti il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato una piattaforma, il cui primo appuntamento in agenda è per il 21 settembre, quando verranno convocate istituzioni e imprese. «Rendiamo palese l’impegno dello Stato sulla ricerca, la sperimentazione e l’implementazione della conoscenza che abbiamo già nel settore del nucleare. L’iniziativa coinvolge molti attori pubblici che hanno mantenuto questa conoscenza, a partire da Enea e le nostre grandi imprese», ha spiegato Pichetto Fratin. Sul tema, dallo stesso palco, è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. «L’impegno – ha osservato Salvini – è che questo esecutivo sia un esecutivo di legislatura che arrivi alla fine di questi cinque anni e se ben abbiamo lavorato, conto che ci saranno altri cinque anni successivi. La prima produzione di nucleare, quindi, potrà essere inaugurata da questo governo». Secondo il leader della Lega l’Italia dovrebbe, «entro quest’anno», riavviare la propria partecipazione alla ricerca. «Conto che entro il 2023 questo governo abbia la forza di spiegare agli italiani perché, nel nome della neutralità tecnologica, non possiamo dire di no a nessuna fonte energetica», il suo ragionamento. Insomma, “correre” sembra essere diventata la parola d’ordine. E le attenzioni non possono che essere rivolte anche alla manovra, pur tenendo «conto delle regole fondamentali della finanza pubblica», come aveva già avuto modo di sottolineare il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Prima della partenza di Meloni per il G20 in India e prima del Cdm, è in programma mercoledì il vertice di maggioranza su manovra e riforme costituzionali. Intanto il centrodestra si è oggi riunito a Montecitorio, «nel pieno spirito di collaborazione, per ragionare insieme delle elezioni regionali e amministrative del prossimo anno». «In un clima di coesione si è aperta una fase istruttoria per individuare i migliori candidati e dare mandato ai coordinamenti territoriali di definire programmi, candidature e coalizioni che valutino anche la presenza di liste civiche rappresentative di istanze territoriali specifiche. Entro il mese di settembre il tavolo si riunirà nuovamente per condividere le scelte, valutando gli esiti degli incontri territoriali», conclude la nota delle forze di maggioranza.