Modalità telematica

Il Supporto per la formazione e il lavoro viene richiesto direttamente dall’interessato all’Inps. Dal 1° settembre è possibile utilizzare il canale dei Patronati, mentre dal 1° gennaio 2024 sarà possibile fruire anche dei servizi messi a disposizione dai Caf, i centri autorizzati di assistenza fiscale. In ogni caso, la modalità è sempre telematica, con accesso alla piattaforma di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa presente nel Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl). In automatico, i dati sono inviati ai servizi per il lavoro competenti. Nel presentare la domanda, l’interessato verrà informato che, sempre per il tramite del Siisl, riceverà tutte le informazioni, ad iniziare dalla accettazione della domanda. L’istanza viene valutata dall’Inps, che verifica la sussistenza dei requisiti utilizzando la propria banca dati e tutte le altre informazioni messe a disposizione dalle pubbliche amministrazioni. Nel presentare la richiesta, l’interessato: rilascia la dichiarazione di immediata disponibilità (Did), se non ne ha una già attiva; autorizza la trasmissione dei propri dati ai servizi per il lavoro (centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, enti autorizzati all’attività di intermediazione, soggetti accreditati; il riferimento, in questo caso, è al dlgs 276/2003); dimostra l’iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione (se non ha già ottemperato a tale obbligo a causa del precoce abbandono del percorso scolastico). Con il via libera dell’Inps, il richiedente accede nuovamente al Siisl per sottoscrivere il patto di attivazione digitale, se non lo ha già sottoscritto. Nel patto di attivazione digitale (Pad), il beneficiario fornisce alcune informazioni essenziali per la presa in carico, individuando, ai fini dell’attivazione al lavoro e della successiva sottoscrizione del patto di servizio personalizzato, almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione. Il beneficiario si impegna a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio personalizzato. La convocazione avviene per il tramite del Sistema informativo oppure con altri mezzi, compresa la messaggistica telefonica o la posta elettronica. Il patto di servizio personalizzato è tarata sulle caratteristiche del richiedente, il quale, successivamente, può, tramite il Siisl, ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro promossi da soggetti pubblici o privati.