Il presidente ucraino in collegamento al Forum Ambrosetti

La guerra tra Russia e Ucraina prosegue con attacchi reciproci apparentemente a bassa intensità, ma comunque deleteri. Un attacco di droni ucraini, ad esempio, ha provocato nelle ultime ore un vasto incendio a Mosca, secondo quanto riportato da Rbc-Ucraina, citando canali Telegram locali. A Kiev, invece, la polizia – ha fatto sapere l’amministrazione militare cittadina – ha ricevuto un allarme bomba per tutte le scuole superiori della capitale, nel primo giorno dell’anno scolastico 2023/2024. L’andamento del conflitto rende difficile credere ad un’imminente fine delle ostilità. «È praticamente impossibile andare a negoziare con Putin date le premesse, perché non riesce a mantenere le sue stesse parole e promesse», ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al forum Ambrosetti di Cernobbio, occasione che gli ha permesso di ricordare che gli ucraini non hanno «mai avuto dubbio sul fondamentale sostegno dell’Italia». «Senza la Crimea, senza il Donbass e senza i territori occupati non ci potrà essere una pace sostenibile in Ucraina e quindi neppure nell’area europea». Proprio Zelensky è stato preso di mira da Mosca, secondo il capo della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, come riporta Rbc-Ucraina. La Russia, infatti, stando a quanto riferito, avrebbe messo a punto piani («diverse volte») per assassinare il presidente ucraino. I russi «hanno pianificato attentamente l’omicidio e svolto attività preparatorie. Alla fine, si può vedere che i servizi ucraini stanno lavorando abbastanza efficacemente, perché questo non è successo», la versione di Budanov.