Il ministero allenta i vincoli, anche se la situazione resta in costante monitoraggio

Nei prossimi giorni sono attese delle circolari da parte del ministero della salute per la gestione delle procedure legate al Covid-19 in ambito sanitario. In attesa del testo ufficiale, le anticipazioni che arrivano confermano il declassamento del coronavirus a livello di influenza. Ciò non significa, naturalmente, che è possibile abbassare completamente la guardia, poiché anche l’influenza stagionale può avere delle pesanti ripercussioni sulla salute delle persone fragili. In ambito sanitario, l’indicazione che arriva è quella di confermare le procedure ordinarie, senza il ricorso esteso ai tamponi come avvenuto in questi mesi. Letto dalla parte degli operatori del settore, il messaggio è quello di valutare con attenzione eventuali sintomi, trattando ogni caso come se il paziente avesse la massima carica virale o altre malattie trasmissibili. In pratica, si tratta di applicare i protocolli che normalmente vengono adottati nei pronto soccorso e nei reparti. Precauzioni sono richieste pure al personale delle residenze per anziani, molto colpite dalla pandemia, con migliaia di morti fra gli ospiti e gli stessi addetti. Il declassamento del Covid-19 ha riflessi su tutto il mondo del lavoro. Come per l’influenza, molto dipende dal senso di responsabilità delle persone. Un ruolo molto significativo possono sicuramente continuare ad averlo i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.