L’ammortizzatore sociale parte a gennaio; possibile rimodulazione delle risorse

Arriva una importante novità sul fronte degli ammortizzatori sociali. A partire dal prossimo 1° gennaio, anche i lavoratori dello spettacolo potranno godere di una indennità di discontinuità a copertura dei periodi nei quali rimangono senza reddito. Il caso dei lavoratori dello spettacolo era emerso in tutta la sua drammaticità soprattutto durante la pandemia da Covid-19, con larga parte degli spettacoli dal vivo sospesi per tutto il 2020 e per quasi tutto il 2021. In quei mesi, la Ugl e le altre sigle sindacali avevano sollecitato il governo Conte ad intervenire in maniera importante per dare un ristoro alle migliaia di addetti del settore. La novità è ora contenuta in uno schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri del 28 agosto su proposta del ministro Gennaro Sangiuliano, il quale ha parlato di «grande svolta». Si tratta, chiaramente, di un primo passo, in quanto la platea dei beneficiari è quantificata in circa 20.600 unità, probabilmente più bassa rispetto alle effettive esigenze, mentre l’indennità media dovrebbe attestarsi intorno ai 1.500 euro. Verosimilmente, in legge di bilancio potrebbe arrivare una rimodulazione dei fondi a disposizione, considerando che per l’anno in corso sono stanziati 100 milioni che, però, non verranno utilizzati. Attualmente, sono stanziati 46 milioni per il 2024, 48 milioni per il 2025 e 40 milioni a decorrere dal 2026.