Dopo l’anticiclone africano arrivano le prime piogge, ma è già allerta per il maltempo. Esondazioni e frane. Bloccati i treni tra Italia e Francia

Con la fine del grande caldo e l’arrivo di una perturbazione di origine scandinava, al momento presente in particolare nel nord del Paese, è iniziata la stagione dei danni da cattivo tempo. Una situazione che riguarda l’Italia come gli Stati confinanti: una frana in Savoia ha, infatti, interrotto i collegamenti ferroviari con la Francia ed ancora non è possibile sapere quando saranno ripristinati, forse ci vorrà una settimana. Le aree del Nord Italia maggiormente investite dall’ondata di maltempo sono la Liguria, interessata da un nubifragio con 80 mm pioggia in meno di un’ora, in particolare nelle province di La Spezia e di Genova, ma anche la Lombardia, con forti piogge su Milano ed i fiumi Seveso e Lambro costantemente monitorati e con l’esondazione del torrente Frodolfo in Valtellina, che ha determinato la chiusura di alcune strade e l’evacuazione di alcune abitazioni nei pressi del corso d’acqua, con i vigili del fuoco al lavoro con le idrovore per prosciugare cantine e garage allagati. Coinvolto, quindi, soprattutto il Nord-Ovest, ma il maltempo si è abbattuto anche sul Nord-Est, con l’acqua alta tornata a Venezia. Ora l’allerta si sta estendendo anche alle regioni del Centro, in particolare Sardegna e Toscana, dove sono stati interrotti i collegamenti con l’Isola d’Elba, solo pochi giorni fa alle prese con gli incendi. Insomma, l’Italia, terminata a quanto sembra l’emergenza caldo, non ha fatto in tempo a “tirare il fiato” che si sta trovando ad affrontare nuove problematiche, determinate dall’inizio delle piogge che preannunciano l’arrivo della stagione autunnale. Fenomeni naturali, certamente, ma amplificati dai cambiamenti climatici e dalla cementificazione, da gestire, e purtroppo non avviene sempre, con la necessaria e doverosa manutenzione del territorio, per evitare danni gravi e soprattutto pericoli per la popolazione.