Le agevolazioni per chi vuole assumere verranno confermate anche nel prossimo anno

Il primo punto fermo è nella data del 4 settembre, quando si terrà a Palazzo Chigi una sorta di Consiglio dei ministri informale, dal quale dovrebbero uscire le indicazioni di massima ai singoli responsabili dei vari ministeri. Da quel momento, si metterà in moto la macchina che, entro la metà di ottobre, dovrebbe mettere in campo il disegno di Legge di bilancio; qualche settimana prima, intorno al 20 di settembre, la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza dovrebbe aver fissato i paletti macroeconomici e finanziari, in pratica la cornice generale del provvedimento. L’attenzione in queste ore si è focalizzata molto sul pacchetto di incentivi alle assunzioni che sono stati introdotti negli ultimi anni e, in particolare, con l’ultima Legge di bilancio e con il decreto-legge Primo Maggio. Si tratta di misure che sostengono l’occupazione di giovani, soprattutto neet, donne ed altre categorie fragili, comprese le persone con disabilità. In molti casi, l’incentivo è sotto forma di sgravio contributivo, pure se non è l’unico strumento utilizzato, in favore dei datori di lavoro, mentre sono previsti anche degli incentivi per premiare l’intermediazione. L’orientamento del governo, alla luce della crescita dell’occupazione, è quello di confermare tali incentivi, mettendo sul piatto risorse per almeno un miliardo di euro che potrebbero diventare anche di più in corso d’opera.