Il 1° settembre invece diffusa la prima lista dei convocati

L’Italia riparte da Luciano Spalletti, dopo l’improvviso passo indietro di Roberto Mancini. L’ex allenatore del Napoli, con il quale lo scorso anno ha vinto un campionato, si presenterà alla stampa il 2 settembre, a Coverciano, quartier generale della Nazionale italiana di calcio. Il 1° settembre, giorno di inizio ufficiale del suo mandato, sarà diffusa invece la lista dei calciatori convocati per le partite contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina, in programma il 9 settembre a Skopje e il 12 a Milano, valevoli per le qualificazioni a Euro 2024. A causa di un subentro così improvviso, Spalletti deve ancora risolvere alcuni nodi sullo staff che lo accompagnerà nella sua nuova avventura. Secondo una ricostruzione della Gazzetta dello Sport, tre sono i nomi non in discussione: il vice Domenichini, l’assistente tecnico Baldini e il preparatore atletico Sinatti. Da decidere invece le sorti di Andrea Barzagli, che nel progetto di Mancini avrebbe dovuto dedicarsi alla fase difensiva, e quelle del match analist Gagliardi. Più intricata la situazione che coinvolge Alberto Bollini, il commissario tecnico della Nazionale under 19 campione d’Europa: a lui era stato promesso il ruolo di vice di Mancini. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sarebbe in pressing per mantenerlo nello staff, magari con un altro ruolo. Infine, Gianluigi Buffon: con la precedente gestione, l’ex portiere avrebbe svolto il compito di capo delegazione. Con Spalletti invece potrebbe fare il team manager. Vedremo.