A breve Paesi Bassi e Danimarca forniranno gli F-16

«Tutti i vicini della Russia sono minacciati se l’Ucraina non prevale». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al Parlamento danese, mette in guardia dai pericoli di un’eventuale vittoria russa. Secondo il leader ucraino, che ha ringraziato «per tutto l’aiuto fornito» a Kiev, «il diritto internazionale non sarà resuscitato, le democrazie del mondo, ognuna di esse può diventare un bersaglio, sia per i missili, sia per i mercenari, sia per la destabilizzazione». A breve gli equilibri sul terreno potrebbero cambiare: l’Ucraina è infatti ad un passo dall’ottenere gli F-16, i jet da combattimento chiesti insistentemente dall’inizio dell’invasione, annullando l’attuale superiorità aerea di Mosca. Zelensky ha infatti annunciato che i Paesi Bassi ne forniranno 42, ai quali andranno aggiunti i 19 dati dalla Danimarca. Si tratta di una notizia di cui prender nota. Immediata la condanna da parte della Russia, affidata all’ambasciatore russo in Danimarca Vladimir Barbin, secondo il quale la fornitura degli F-16 a Kiev determinerà una «escalation» nel conflitto. Che intanto prosegue sul terreno. Da segnalare la situazione nell’Ucraina orientale con pesanti combattimenti vicino Kupiansk, una città sul fiume Oskil riconquistata dagli ucraini lo scorso settembre. La «situazione è difficile», ha riferito la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar. I bombardamenti russi hanno reso necessaria la prima grande evacuazione di civili da diversi mesi a questa parte.