«Non si potrà fare tutto, certamente dovremo intervenire a favore dei redditi medio bassi, ma dovremo anche promuovere la crescita»

«Sarà una legge di bilancio complicata, tutte lo sono». Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, commentando in video collegamento, al Meeting di Rimini uno dei principali dossier sul tavolo di palazzo Chigi, a pochi giorni dalla fine della pausa estiva che ha messo in stand by i lavori parlamentari. In attesa del ritorno di deputati e senatori, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato ieri, secondo quanto riferito da alcuni quotidiani, il leader della Lega, Matteo Salvini. L’incontro, che si è svolto nella masseria a Ceglie Messapica, in Puglia, è durato qualche ora. Tanti i temi affrontati, inclusa, appunto, anche la manovra. Ancora pochi i dettagli – se ne saprà molto di più, dopo la pubblicazione della Nota di aggiornamento al Def entro la fine di settembre –, ma i fondi stanziati per la legge di bilancio dovrebbero aggirarsi tra i 25 e i 30 miliardi di euro. Tra gli obiettivi principali ci sarebbe invece quello di mantenere, e se possibile ampliare, il taglio del cuneo per le retribuzioni fino ai 35 mila euro. «Il taglio è stato elevato al 4% nel decreto Lavoro del primo maggio, con scadenza a fine 2023, per un totale di circa 8,5-9 miliardi», ha ricordato la sottosegretaria all’Economia, Lucia Albano. «Si traduce in un aumento del netto fino a 100 euro al mese», ha detto invece al Corriere della Sera il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, aggiungendo che sul fronte pensioni si punta ad «aumentare le categorie che possono accedere all’Ape sociale, così come dovremo approfondire le ipotesi che prevedono di anticipare il pensionamento in cambio del calcolo contributivo di tutto l’assegno». Con una legge ancora tutta da scrivere, il ministro Giorgetti ha indicato la linea da seguire: «Siamo chiamati, poiché facciamo politica, a decidere le priorità: non si potrà fare tutto, certamente dovremo intervenire a favore dei redditi medio bassi, ma dovremo anche usare le risorse a disposizione per promuovere la crescita. Questo è l’indirizzo».