Coinvolti i sindacati di categoria, mentre si inizia a parlare anche di Elon Musk
Il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, continua il suo impegno per rafforzare i settori strategici per l’economia del nostro Paese. Dopo le misure introdotte con il decreto Omnibus, l’esponente di Fratelli d’Italia ha convocato i rappresentanti delle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl dei metalmeccanici per fare il punto sull’automotive, partendo da Stellantis, ma aprendo anche ad altri investitori. La vera novità, infatti, è rappresentata dal tentativo di intercettare parte degli investimenti che Elon Musk ha intenzione di fare in Europa. Andando per ordine, entro il 10 settembre dovrebbe essere definito un piano di lavoro relativo a Stellantis, con l’obiettivo di arrivare ad un accordo di sistema con i sindacati, Anfia in rappresentanza delle imprese della filiera e le regioni, ove sono localizzati gli stabilimenti produttivi. L’idea è di arrivare ad una intesa complessiva entro il 31 dicembre. Il caposaldo di questo accordo dovrebbe essere quello di portare la produzione in Italia ad almeno un milione di veicoli all’anno, raddoppiando in pratica la produzione attuale. In parallelo, anche con il supporto delle regioni e degli enti locali, dovrebbero arrivare gli investimenti per favorire la transizione energetica. Aspetto, quest’ultimo, che potrebbe vedere scendere in campo anche il patron di Tesla che nei giorni scorsi ha incontrato la premier Giorgia Meloni.