«Errore dettato da un forte coinvolgimento affettivo»

Dopo le polemiche per il post su Facebook sulla strage di Bologna, Marcello De Angelis non lascerà l’incarico di responsabile della comunicazione della Regione Lazio. A dare l’annuncio è stato il presidente della Regione, Francesco Rocca: «Ho incontrato Marcello De Angelis ieri, in tarda serata, e dopo lunghe riflessioni e un attento e sincero confronto, ho deciso di non revocargli la fiducia». Già nella giornata di ieri era arrivato un post di scuse di De Angelis, in cui aveva chiarito che le sue affermazioni potevano essere «fraintese per l’enfasi di un testo non ponderato, ma scritto di getto sulla spinta di una sofferenza interiore che non passa ed è stata rinfocolata in questi mesi». Di qui l’esigenza di un confronto con Rocca, alla luce delle polemiche e della richiesta di dimissioni da parte delle opposizioni. «So bene che quanto affermato da Marcello De Angelis in relazione alla strage di Bologna ha offeso e turbato molti, ma il suo è stato un errore dettato da un forte coinvolgimento personale e affettivo a tragiche vicende che, tutt’oggi, animano la coscienza e il dibattito politico nazionale. Il mio primo pensiero, in questi giorni, è andato ai familiari delle vittime di Bologna e a quanto una parola sbagliata possa riaprire ferite mai rimarginate», ha spiegato Rocca. «Un punto rilevante su cui ci siamo soffermati a lungo – ha infine aggiunto – è quello, per me fondamentale, del rispetto delle sentenze. Non intendo allontanare una persona sinceramente addolorata e che, indubbiamente, è una valida risorsa per la mia struttura. Spero che le sue sentite scuse, già espresse sui social, arrivino a tutti quanti con la stessa forza e autenticità che ho percepito io».