Nella notte attacchi sull’Ucraina, colpita città di Pokrovsk

L’ennesima notte di bombardamenti russi in Ucraina, tra la regione di Zaporizhzhia e quella di Kharkiv e nella città di Pokrovsk (Donetsk), mette in risalto un aumento dell’intensità degli attacchi, registrato negli ultimi giorni, probabilmente in risposta alle recenti offensive di Kiev, ai ponti in Crimea e con i droni nel Mar Nero e Mosca. Una situazione che nel complesso, al netto delle parole spese dalle delegazioni internazionali partecipanti al vertice di Gedda di pochi giorni fa, non sembra collocare all’orizzonte almeno una tregua o la ripresa dei negoziati. L’amministrazione statunitense è in procinto di annunciare nuovi aiuti militari all’Ucraina, mentre la Russia è tornata a ribadire come la pace sia possibile alle proprie condizioni. A ripeterlo, stavolta, è stato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev. «Tutta la Nato – ha scritto l’ex presidente sul suo canale Telegram – combatte apertamente la Russia, ma Mosca raggiungerà la pace alle sue condizioni». «Abbiamo abbastanza forza per risolvere tutti i compiti dell’operazione militare speciale. Come nell’agosto 2008 – ha spiegato Medvedev in riferimento al conflitto russo-georgiano, di cui oggi ricorre l’anniversario –, i nostri nemici saranno schiacciati e la Russia raggiungerà la pace alle sue condizioni. La vittoria sarà nostra». Riguardo l’altra questione più stringente, vale a dire il mancato rinnovo dell’accordo sul grano, oggi il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha spiegato, in un’intervista all’emittente francese Rfi, che gli Stati Uniti hanno tentato di risolvere le criticità denunciate da Mosca dell’Iniziativa e che c’è stata una proposta dell’Onu per trovare una soluzione, ma l’unica risposta «è stata l’attacco al porto di Odessa». «La Russia afferma di avere problemi ad esportare i propri cereali, il che è falso, le esportazioni di grano russo nell’ultimo anno superano di gran lunga le esportazioni antecedenti l’invasione dell’Ucraina», ha commentato Blinken.