Semaforo verde per la gestione dei dati personali da parte del garante della privacy

Giorno dopo giorno, il ministero del lavoro e delle politiche sociali rafforza la macchina destinata a sostenere il passaggio dal reddito di cittadinanza all’assegno di inclusione e al supporto per la formazione e il lavoro. il garante per la protezione dei dati personali ha infatti dato il via libera agli schemi di decreto ministeriale sul sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e sul supporto per la formazione e il lavoro. Si tratta delle piattaforme chiamate a gestire i flussi di dati relativi alle istanze presentate dai cittadini che contengono elementi molto sensibili sul richiedente e la propria famiglia. Nell’idea del ministero, questa parte gestionale dovrebbe rafforzarsi in maniera decisiva rispetto alla precedente esperienza, con l’intento di rendere più puntuali i controlli, ma pure favorire un migliore collegamento fra chi cerca lavoro e le imprese che, viceversa, vorrebbero assumere personale. Si è ancora in attesa del provvedimento sulla formazione che deve essere definito con le regioni. Le interlocuzioni stanno procedendo e le parti mostrano un cento ottimismo di arrivare pronti alla scadenza del 1° settembre, mentre gli enti locali stanno ragionando su come strutturare la fase della presa in carico dei nuclei fragili da parte dei servizi sociali. La valutazione degli assistenti sociali è centrale e si conclude con una relazione su quattro livelli.