Bielorussia nega e convoca l’ambasciatore polacco

Ancora tensioni tra Varsavia e Minsk dopo il caso della Wagner stanziata vicino al confine, circostanza tuttavia smentita da Lukashenko. La Polonia ha infatti accusato la Bielorussia di aver violato il proprio spazio aereo nei giorni scorsi con due elicotteri. Da parte sua la Bielorussia nega l’accaduto e il ministero degli Esteri ha convocato d’urgenza l’ambasciatore polacco a Minsk, Martin Wojciechowski. «Il diplomatico è stato informato che le frettolose dichiarazioni rilasciate da funzionari polacchi in merito alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di due elicotteri bielorussi il 1° agosto 2023 non sono state confermate a seguito di un controllo completo effettuato dalla parte bielorussa», spiega il ministero in una nota come riporta l’agenzia Belta. Perciò Minsk ha esortato Varsavia a non usare la vicenda come un pretesto per «un rafforzamento delle sue truppe» al confine. Intanto l’UE, ha riferito in queste ore la Commissione, allineerà le sanzioni alla Bielorussia a quelle già in vigore contro Mosca. Il dossier più importante resta però l’accordo sul grano, da cui la Russia si è ritirata alcuni giorni fa. Kiev conta sul presidente turco Recep Tayyip Erdogan per far tornare Putin sui suoi passi (i due leader dovrebbero incontrarsi presto, come concordato in un precedente colloquio telefonico). «L’Ucraina – ha detto il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba – si sta coordinando con Erdogan per convincere Putin a tornare all’accordo sul Mar Nero e il presidente turco si sta coordinando con Zelensky, si tratta di un interesse comune». Alla vigilia della riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è tornato ad accusato la Russia di utilizzare il cibo come arma di guerra.