Una carriera di record e trofei. Diventerà capo delegazione della nazionale di Roberto Mancini

Se pensi al ruolo di portiere, non puoi non pensare a Gianluigi Buffon. Il portiere italiano, che più di tutti ha scritto pagine di storia su quello che è uno dei ruoli più particolari del gioco del calcio, ha deciso di interrompere la sua carriera, all’età di 45 anni. Buffon lascia il calcio con numeri incredibili che lo contraddistingueranno per tutta la vita. Otto stagioni al Parma, 19 alla Juventus e una al Psg, con ben 926 presenze totali e 26 trofei, tra i quali dieci scudetti, sei Coppe Italia, sei Supercoppe Italiane, una Supercoppa francese, un campionato francese e una Coppa Uefa. Purtroppo all’appello manca la Champions League, quel trofeo che a lungo ha inseguito ma che mai è riuscito a conquistare, sfiorandolo però per ben tre volte con la Juventus: nel 2003 (finale persa contro il Milan), nel 2015 (contro il Barcellona) e nel 2017 (contro il Real Madrid). Insomma un monumento del calcio italiano. Infatti Buffon è stato il calciatore con più presenze nei campionati italiani con la maglia della Juventus: ben 526 volte ha indossato i guanti in bianconero, per un totale di 61.411 minuti. In Serie A, sempre con la Juve ha disputato 489 partite, siglando un record. I minuti disputati in bianconero sono ben 43.551, altro record. In Champions invece le gare giocate sono 117. Ma Buffon non è solo Juventus, Buffon è anche il portiere della nazionale campione del Mondo nel 2006. Con la maglia azzurra il numero 1 ha giocato ben 176 partite, diventando così il calciatore più presente in campo. Ovviamente anche in azzurro però oltre ai successi anche tante delusioni: come gli europei persi nel 2012. Passando a quanto fatto in Italia, Buffon è il calciatore con più presenze nel massimo campionato italiano: 657, nel quale detiene anche il record della più lunga striscia di imbattibilità: 974 minuti, con ben una serie di dieci partite consecutive senza prendere gol. Le partite invece con la porta inviolata sono state 285. Dunque il più grande portiere di tutti i tempi del calcio italiano ha deciso di appendere guanti e scarpini al chiodo, ora per Buffon inizierà una nuova carriera da capo delegazione della nazionale italiana. Tantissimi i messaggi di congratulazioni ovviamente che ovviamente sono stati rinvenuti al portierone, tra i quali spiccano quelli dei rivali di sempre e anche dei compagni, insomma il calcio perde un’icona importante, ma rimarrà per sempre nei libri di storia di questo sport.