Fondamentale il ritrovamento di uno scontrino

Un uomo di 27 anni, cittadino marocchino, irregolare in Italia, è stato arrestato martedì a San Donato Milanese con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 40enne. Lo stupro era avvenuto lo scorso 23 dicembre a Locate Triulzi, a Milano, dove la vittima stava facendo jogging. L’aggressore ha colto di sorpresa la donna alle spalle, trascinandola nel bosco vicino a una ciclabile, dove l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. Per impedirle di chiedere aiuto, le ha tappato la bocca. Fortunatamente, la 40enne è riuscita a liberarsi e ha immediatamente allertato il 112. I carabinieri giunti sul posto l’hanno trovata accanto a una rotatoria sulla provinciale 164. Accompagnata alla clinica Mangiagalli, ha fornito alle forze dell’ordine preziose informazioni per identificare l’aggressore, descritto come un 20enne di origini nordafricane, alto circa 170 centimetri, con capelli ricci, corti sulla nuca e sulle tempie e più lunghi sulla testa. La vittima ha anche ricordato un pile a collo alto bianco con cerniera e disegni blu. Le indagini dei carabinieri hanno portato a individuare il luogo esatto dello stupro, oltre a repertare uno scontrino emesso il giorno stesso dell’aggressione in un supermercato di Locate, per l’acquisto di una confezione di pellicola. Risalendo agli eventi precedenti, gli investigatori hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato, identificando il sospettato.