Mosca: «Preoccupazione per soldati schierati in Polonia»

«Le forze armate della Bielorussia continuano l’addestramento congiunto con i combattenti del Wagner PMC. Nel corso di una settimana, le unità delle forze per le operazioni speciali, insieme ai rappresentanti della compagnia, svolgeranno compiti di addestramento al combattimento presso il campo di addestramento di Brestsky». A riferirlo è stato il ministero della Difesa bielorusso, ma la situazione, nel complesso, non viene accolta favorevolmente dai vicini: il campo di addestramento di Brestsky, infatti, si trova nei pressi del confine bielorusso-polacco. Non a caso il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha definito «preoccupante» la decisione della Polonia, presa alcuni giorni fa, di schierare circa mille soldati nell’est del paese a seguito della concessione da parte del presidente russo Vladimir Putin offerta ai mercenari del gruppo Wagner di riparare in Bielorussia. «Sicuramente, questo è motivo di preoccupazione – ha dichiarato a tale proposito Peskov –. La realtà è che questo è veramente un atteggiamento aggressivo e ostile sia nei confronti della Bielorussia che della Russia». Intanto su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è tornato ad accusare la Russia di attaccare «infrastrutture civili a Odessa e Mykolaiv» e di minacciare «di attaccare navi civili nel Mar Nero». «Vedremo una convocazione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere della sicurezza alimentare globale?», si è perciò chiesto Podolyak. Nel Mar Nero anche l’Ucraina, dopo la precedente, analoga decisione russa, considererà qualsiasi nave come potenziale «nave militare».