Il ministero della Salute ha suggerito alle Regioni alcune misure «per fronteggiare l’emergenza caldo»
«Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso». Queste sono le raccomandazioni che il ministero della Salute ha inviato alle Regioni in una circolare diffusa oggi «per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane» e che non dovrebbero arrestarsi a stretto giro: le alte temperature, registrate nelle ultime ore, dovrebbero restare tali anche nelle prossime settimane. Attenzioni particolari devono essere riservate ai soggetti vulnerabili. Nella circolare, che «ricorda che ogni giorno sul portale del Ministero della Salute sono pubblicati i bollettini caldo attivati dal 15 maggio e che proseguiranno fino al 15 settembre», si invitano le Regioni a «dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore».