L’Osservatorio incontra i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni datoriali

Un incontro interlocutorio, quello odierno sulle pensioni con Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le altre organizzazioni dei datori di lavoro, anche in ragione del fatto che si tratta del primo di quattro, con un percorso destinato a chiudersi alla vigilia della presentazione della prossima legge di bilancio. Inoltre, occorre evidenziare il carattere tecnico dell’appuntamento con le parti sociali a confrontarsi con l’Osservatorio sulle politiche previdenziali e non direttamente con la ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone. Comunque sia, dal vertice è emersa una sostanziale condivisione circa la necessità di costruire una pensione contributiva di garanzia che guardi ai giovani, in particolare, a tutti coloro che hanno una carriera professionale discontinua. L’intenzione del governo è di affrontare questo tema, anche se è da chiarire la tempistica di intervento. Questo perché si deve fare i conti con delle risorse carenti e con alcune incombenze alle quali è necessario dare delle risposte nell’immediato, ad iniziare dall’indicizzazione degli assegni pensionistici e dagli effetti della sentenza sul pagamento del trattamento di fine servizio ai dipendenti pubblici. Almeno sui titoli, si è registrata una convergenza sia in ambito sindacale che da parte datoriale. Il giudizio finale, naturalmente, dipenderà dai paletti che verranno posti, a cominciare dalla platea degli interessati.