Forte contrazione sul versante del reddito di cittadinanza; si riduce la spesa mensile

Si conferma il trend di progressiva riduzione delle domande per l’accesso al reddito di cittadinanza. Nei primi sei mesi dell’anno, infatti, sono state presentate 432mila richieste. In tutto il 2022, le domande erano state 1,4 milioni, per cui, se si dovesse confermare questa tendenza, si assisterebbe ad un calo molto consistente. Considerando che, peraltro, dal 1° settembre entreranno in vigore le nuove regole, la riduzione potrebbe essere di almeno il 30%. Contemporaneamente si riduce pure la spesa mensile, passata dai 664 milioni di inizio anno agli attuali 568 milioni. La contrazione, verosimilmente, è dovuta in larga parte alle migliorate condizioni del mercato del lavoro, prima ancora che alle modifiche apportate alla disciplina generale che daranno effetti concreti soprattutto a partire dalle prossime settimane e poi nel corso del 2023, con l’entrata a regime dell’assegno di inclusione e del supporto alla formazione e al lavoro.