Ft: Xi ha ammonito Putin su attacco nucleare in Ucraina

Mentre Kiev riferisce che la controffensiva, seppure a rilento, sta procedendo secondo i piani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accende una volta di più i riflettori sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, al centro delle preoccupazioni internazionali praticamente da inizio conflitto. «Abbiamo informazioni dalla nostra intelligence che l’esercito russo ha collocato oggetti simili a esplosivi sul tetto di diverse unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia, forse per simulare un attacco», ha scritto Zelensky su Twitter dopo che Mosca ha parlato di un possibile tentativo da parte delle forze armate ucraine di attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia «mercoledì notte 5 luglio», usando «armi ad alta precisione e droni kamikaze». Ipotesi, appunto, respinta dalle autorità ucraine. L’area è spesso oggetto di indagini e ispezioni anche da parte dell’Aiea, dati i timori per le ripercussioni che un eventuale incidente nucleare potrebbe provocare. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha sostenuto che il rischio di «un sabotaggio del regime di Kiev» alla centrale – «catastrofico per le conseguenze» – rimane «molto alto». Intanto, secondo il Financial Times, il presidente cinese Xi Jinping avrebbe personalmente messo in guardia Vladimir Putin dall’uso di armi nucleari in Ucraina. La posizione, di per sé, non sarebbe nuova, ma assume una rinnovata importanza perché, stando al Financial Times appunto, che cita funzionari occidentali e cinesi, è stata espressa faccia a faccia a marzo durante la visita di Stato di Xi a Mosca. Secondo la ricostruzione del quotidiano, che menziona anche in questo caso un alto consigliere del governo cinese, dissuadere Putin da un attacco di questo tipo è stato fondamentale per rinsaldare l’impegno di Pechino a riparare i legami con l’Europa. Tuttavia il Cremlino ha definito tale resoconto «un’invenzione».