I disagi più diffusi tra i lavoratori secondo il Rapporto Eurispes 2023

Sono molti i disagi che i lavorati italiani si ritrovano a fronteggiare e secondo l’ultimo Rapporto Eurispes quello più segnalato, dal 44,3% del campione, sono i carichi troppo pesanti di lavoro. Il 39,2% lamenta invece la mancanza di tempo per se stessi e il 34,9% rapporti conflittuali con i superiori. Tra le difficoltà emerse dallo studio anche quella trovata nel conciliare lavoro e famiglia (34,3%) e quella legata agli spostamenti per casa-lavoro (33,6%). C’è anche una buona parte del campione che parla di assenza di stimoli professionali (31,2%), mentre circa il 30% lamenta rapporti conflittuali con i colleghi oppure malessere psicofisico associato al lavoro. Per quanto riguarda la precarietà dei contratti, dice di esserne preoccupato il 26% degli italiani, mentre un intervistati su quattro (il 26,2%) ritiene che i propri diritti siano scarsamente tutelati. Non esigua nemmeno la quota di quanti hanno sperimento irregolarità nei pagamenti, pari al 23,6%. Una motivazione, quest’ultima, che per ha spinto il 24,4% degli individui che hanno lasciato il lavoro a prendere questa decisione. Il 26,7% lo ha fatto invece perché vittima di mobbing, il 21,2% perché senza contratto e il 12,6% per aver subito molestie sessuali. Dal lato opposto di chi ha deciso di lasciare la propria occupazione, c’è un 32,9% che invece di lavori ne ha fatti due. Per quanto riguarda invece le disparità di genere, secondo quanto emerso dal Rapporto Eurispes, ,circa il 25% del campione ha riscontrato diversità di trattamento tra uomini e donne sia in termini di possibilità di carriera, sia in termini di rispetto personale che di trattamento economico.