Condotta dalla Guardia costiera, lo scorso anno ha consentito il salvataggio di oltre 1.500 persone in situazioni di pericolo

Scatta domani “Mare Sicuro”, l’operazione estiva condotta dalla Guardia costiera, che, fino al 17 settembre, prevede l’impiego quotidiano di 3 mila membri del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei impegnati sul litorale italiano, lungo 8 mila chilometri, inclusi il lago di Garda e il lago Maggiore. «Il soccorso in mare rappresenta la nostra prima missione. Con l’operazione Mare Sicuro ci prefiggiamo lo scopo di salvaguardare tutti coloro che fruiscono delle nostre spiagge e dei nostri mari, garantendo ai milioni di turisti e residenti un’estate all’insegna di sicurezza e legalità», ha detto il comandante generale del Corpo, ammiraglio Nicola Carlone. Prevista infatti anche un’attività di ispezione a difesa dell’ambiente e dell’utilizzo a norma di legge delle coste (solo la scorsa stagione estiva, ad esempio, l’attività ha consentito la restituzione di oltre 160.000 metri quadrati di spiagge libere occupate abusivamente). Nel 2022 la Guardia costiera ha salvato 1.547 persone, 507 sono state invece le unità da diporto soccorse, ha reso noto il Corpo, sottolineando che la maggior parte delle emergenze in mare si è verificata in situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili. Infine, anche quest’anno, verrà rilasciato ai diportisti il “Bollino Blu”, che permette di evitare inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di “autotutela” ai fini della sicurezza. Nel 2022 ne sono stati rilasciati 5.804.