Eventuali punti di penalità saranno decisi a fine torneo

Una nuova misura che sarà inserita in un decreto legge impedirà un altro caso-Juventus. Verrà approvata dal Governo una norma che conterrà diversi argomenti sportivi, ma il punto più significativo è quello che stabilisce una sorta di riforma della Giustizia Sportiva, che da molti dirigenti non è stata considerata esemplare nel caso plusvalenze della Juventus. Quello che ha fatto discutere è stato l’andamento ondulatorio a quale è stata sottoposta la classifica di Serie A in questa stagione, con la Juventus che è stata penalizzata ben due volte, passando dal sesto al secondo posto, per poi ritrovarsi a quattro giornate dal termine al settimo posto. Vale a dire dal giocarsi una qualificazione alla Champions al finire in Conference League: soldi che pesano per le casse di un club. Con la nuova norma verrà evitato tutto ciò ed eventuali nuove penalizzazioni saranno comminate solo dopo l’ultimo grado di giudizio, che verrà fatto al termine del campionato. Oggi i tecnici hanno lavorato nel “pre-Consiglio” per affinare il testo per poi giungere al traguardo del decreto legge. Tra i temi che presi in considerazione, anche quello strettamente relativo alle plusvalenze. Nel senso che, in qualche modo, si proverà a normarle. Il provvedimento agirà sulla tassazione rendendo validi ai fini fiscali i movimenti di cassa e non gli scambi “a specchio” fra le società a costo zero. In pratica la “spalmatura” in 5 anni sarà possibile solo sulla parte in cui c’è stato passaggio di denaro, sul resto si dovranno pagare le tasse al primo anno sull’intera plusvalenza.