Unc: più che raddoppiati in un anno, 173 euro in più al mese

Secondo le ultime rilevazioni della Banca d’Italia i tassi d’interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di immobili ad uso abitativo (compresi gli oneri accessori) sono nuovamente aumentati, passando dal 4,30% di marzo al 4,52% di aprile. Commentando l’andamento, l’Unione nazionale dei consumatori ha parlato di «dati allarmanti», in quanto «rispetto ad aprile 2022, quando erano a 2,15», i tassi d’interesse «sono più che raddoppiati», facendo registrare un +160% rispetto a due anni prima. «Un rialzo dei tassi così consistente significa – spiega l’Unc – che , la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, cresce, rispetto a un anno fa, da 595 a 768 euro, con un rincaro pari a 173 euro al mese. Una stangata annua pari a 2076 euro».