Scholz in Italia, qualcosa si muove (sui migranti). «Le relazioni tra Italia e Germania sono strette, basate sulla fiducia e molto solide»

Gli si può credere o no, ma con la sua visita in Italia e l’intervista al Corriere della Sera, il Cancelliere tedesco ha assunto un impegno chiaro e espresso parole inequivocabili sul rapporto tra Italia e il suo rigoroso Paese. Dopo la visita inaugurale della presidente del Consiglio Meloni a Berlino qualche mese fa, «sono ora io a recarmi a Roma», ha spiegato. Sulla questione migranti, in particolare, Scholz ha detto che «Italia, Grecia e gli altri Paesi mediterranei affrontano una sfida enorme, poiché il numero dei rifugiati che arrivano ai loro confini è in aumento. Non possiamo lasciare l’Italia e gli altri Paesi da soli, ma dobbiamo adottare un approccio di solidarietà e responsabilità». Punto numero due, «le relazioni tra Italia e Germania sono strette, basate sulla fiducia e molto solide». «La Germania, da parte sua, è particolarmente colpita dall’immigrazione secondaria» – ha evidenziato – «pertanto, abbiamo bisogno di una distribuzione solidale di responsabilità e competenza fra gli Stati membri dell’Ue nonché del rispetto degli standard per chi richiede protezione nelle procedure di asilo e di integrazione negli Stati dell’Ue». Bene. Quanto alla riforma del Sistema europeo comune d’asilo, è evidente anche per Scholz che occorrono «ulteriori sforzi» a livello di controllo e la protezione delle frontiere esterne, senza trascurare «di lavorare con i Paesi d’origine e quelli di transito per ridurre in modo sostenibile gli arrivi irregolari e consentire invece vie d’accesso legali». Altro tema dell’incontro, il Patto di Stabilità, per «garantire la crescita, la sostenibilità del debito e gli investimenti». Ma all’orizzonte ci sono anche le elezioni europee nel 2024, un aspetto non secondario, per oggi sullo sfondo.