Mourinho rimane a Roma. In casa Milan due addii a sorpresa. Allegri alla Juve

Conclusa la stagione di Serie A, in attesa della finale di Champions League che vede protagonista l’Inter e quella di Conference con la Fiorentina impegnata domani sera contro il West Ham, oltre allo spareggio per la salvezza tra Spezia e Verona, i dirigenti e i presidenti sono pronti a rivoluzionare o confermare lo staff tecnico e le figure intorno alla squadra. Proprio come sta accadendo a Napoli, dove Spalletti ha annunciato di volersi prendere un anno sabbatico e De Laurentiis si è messo subito alla ricerca del successore, incassando già il no di Luis Enrique. Con molta probabilità l’esito della Conference dirà se Italiano sarà il prossimo allenatore dei campioni d’Italia. Anche la seconda classificata, la Lazio, avrà una mini rivoluzione: infatti Lotito ha deciso di separarsi da Tare dopo 18 anni, dando dunque pieno potere a Sarri sul mercato, che probabilmente verrà affiancato da Fabiani. L’Inter invece conferma tutte le figure: Inzaghi e Marotta, che a breve potrebbero firmare anche il rinnovo di contratto. In casa Milan, colpo di scena nelle ultime ore: Maldini e Massara hanno annunciato il proprio addio dopo un vertice con la società. Addii che hanno sollevato più di qualche dubbio. Furlani e Moncada prenderanno il posto di Maldini e Massara. In casa Roma sembra ormai certa la permanenza di Mourinho anche come sottolineato dal portoghese ripreso da alcune telecamere nel post partita contro lo Spezia, dove dichiarava ai tifosi di rimanere a Roma anche il prossimo anno. Doveva essere rivoluzione ma così non sarà in casa Juventus, dove arriverà solo Giuntoli come direttore sportivo, ma alla guida della squadra rimarrà ancora Allegri, che comunque, penalizzazione permettendo, avrebbe chiuso al terzo posto questa stagione. Tutto ancora da decidere invece in casa Atalanta con Gasperini e Percassi che si incontreranno solo nelle prossime ore.