Alta adesione all’iniziativa per la selezione di docenti di supporto per l’alternanza

Dopo la falsa partenza di qualche settimana fa, l’iniziativa del ministero dell’istruzione e del merito volta a selezionare i docenti tutor e i docenti orientatori nelle scuole superiori ha avuto un forte riscontro. Si tratta delle figure introdotte con la legge di bilancio che dovrebbero servire a tracciare un percorso personalizzato per lo studente delle scuole superiori. Delle figure destinate a supportare la scuola anche nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, tema che i ministri Giuseppe Valditara e Marina Calderone hanno trattato con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle associazioni datoriali. Lo stanziamento, in termini finanziari, è molto importante, in quanto è di 150 milioni, con dovrebbero garantire fino a 4.750 euro in più per i tutori e 2mila euro in più, sempre su base annua, per gli orientatori. Alla fine della procedura, sono oltre 52mila le candidature per poco meno di 38mila professori per la figura di tutor e circa 4.300 su 2.753 posti disponibili per la figura di orientatore. Nelle prossime settimane, gli interessati svolgeranno un corso online, così da essere pronti a settembre. Tornando ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, il decreto-legge del 1° maggio ha previsto un fondo per il risarcimento delle vittime, l’estensione dell’assicurazione Inail a tutte le attività e la previsione di una apposita sezione all’interno del documento di valutazione del rischio aziendale.