Le autorità ucraine non hanno commentato l’annuncio

La Russia sostiene di aver respinto domenica un attacco ucraino «su larga scala» nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, aggiungendo anche ulteriori dettagli, senza però fornire prove concrete. Secondo la versione russa, che nessun osservatore esterno è riuscito ancora a confermare (o smentire), durante l’attacco sono stati uccisi 250 soldati ucraini e distrutti oltre 30 veicoli militari. Kiev non ha commentato l’annuncio. Difficile anche stabilire se il presunto attacco ucraino si inserisca nella controffensiva ucraina, annunciata ripetutamente dalle autorità ucraine, incluso il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Arrivato, nel frattempo, a Kiev il cardinal Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nelle vesti di inviato di Papa Francesco. Resterà nella capitale ucraina fino a domani. Un viaggio che si inserisce in un tentativo di mediazione da parte della Santa Sede. «Si tratta di una iniziativa che ha come scopo principale quello di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni», ha riferito il Vaticano. Al momento, l’agenda del cardinal Zuppi non prevede incontri con il leader del Cremlino, Vladimir Putin.