L’economia italiana supera le attese. Visco: «Notevole capacità resistenza», «+1% pil per 2023»

Nonostante il periodo, le notizie economiche per l’Italia sono buone. Nel I trimestre di quest’anno, «la crescita dell’economia ha di nuovo superato le attese. Per il 2023 le previsioni oggi disponibili convergono su un aumento del pil all’1%», ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali in occasione della Relazione annuale 2023, davanti ad una platea affollata di banchieri, sindacalisti e industriali, direttorio al completo in prima fila, folta rappresentanza di giornalisti e comunicatori. Tornando al Pil, le stime di aprile dell’Istat indicavano una crescita dello 0,5% ma nel primo trimestre del 2023 il Pil italiano è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% nei confronti del primo trimestre del 2022, come comunicato anche dall’Istat nella nota sui conti economici trimestrali, ricordando a sua volta che le prime stime diffuse il 28 aprile 2023 indicavano una crescita congiunturale dello 0,5% e una tendenziale dell’1,8%. Economia italiana che ha viaggiato più di quella di Francia e Germania.
Visco oggi non ha potuto fare a meno, tra alcuni rilievi su riforma fiscale, debito pubblico e Pnrr, di sottolineare come a fronte degli shock di intensità inusitata degli ultimi anni, l’economia italiana abbia mostrato «una notevole capacità di resistenza e reazione. Già alla fine del 2021 il pil aveva recuperato il crollo registrato nei trimestri successivi allo scoppio della pandemia; ha continuato poi a espandersi lo scorso anno, nonostante le difficoltà poste dalla guerra in Ucraina, con un incremento del 3,7%, ben superiore alle attese».