Il convegno alla Camera dei deputati di FondItalia e Expotraining ha permesso di evidenziare, ancora una volta, limiti e potenzialità dell’economia nazionale. Diventa fondamentale mettere in correlazione chi cerca e chi offre una occupazione, invertendo una tendenza in atto ormai da troppo tempo

FondItalia continua nella sua intensa attività di promozione della formazione nei luoghi di lavoro. Accanto alle attività istituzionali che permettono alle aziende di riqualificare il personale dipendente, l’Ente paritetico, nato da un accordo fra Ugl e FederTerziario, si relaziona in maniera costante e puntuale con le istituzioni nazionali e territoriali, partecipando o organizzando direttamente eventi e convegni, sempre molto interessanti. Nelle pagine che seguono, in particolare, si dà conto del seminario che FondItalia, in partnership con Expotraining, ha organizzato il 10 maggio scorso presso la Camera dei deputati. Si trattato di un evento incentrato sul tema delle competenze e del talento e su come dal loro rafforzamento possa derivare una maggiore competitività del sistema Paese. È diverso tempo che tutte le ricerche, sia pubbliche che private, evidenziano un elemento, vale a dire la difficoltà di riuscire a far incrociare le esigenze delle imprese con le competenze di chi cerca lavoro. Una questione che è doppia, perché, da una parte, chiama in causa la scuola che non forma adeguatamente, ma, dall’altra, certifica l’incapacità dei centri per l’impiego e dei servizi per il lavoro di favorire l’incontro, almeno nel momento in cui le competenze esistono. Naturalmente, esistono pure delle esperienze virtuose, che sarebbe utile provare a replicare, proprio quando il governo si appresta a riformare il reddito di cittadinanza. In un tale scenario, FondItalia si colloca in una posizione di assoluto rilievo. È da qualche tempo che è in corso la sperimentazione dell’App C+, destinata a valorizzare appieno le competenze maturate dalla persona nell’arco di tutta la vita professionale e quotidiana.

di Francesco Paolo CaponeSegretario Generale UGL