La visita del primo ministro russo in Cina

Cina e Russia parlano di una collaborazione ad un «nuovo livello», sottolineando così l’intenzione di rinsaldare l’alleanza strategica tra i due paesi nell’attuale contesto internazionale che li vede contrapposti all’Occidente. L’occasione è stata dettata dalla visita del primo ministro russo Mikhail Mishustin a Pechino dove ha incontrato il premier cinese, Li Qiang (Mishustin è stato poi ricevuto anche dal presidente Xi Jinping). «Sotto la guida strategica dei nostri due capi di Stato, il partenariato cooperativo strategico globale tra Cina e Russia nella nuova era è sempre stato mantenuto ad un livello elevato», ha comunque osservato Li. Mishustin, da parte sua, ha invece rimarcato le relazioni bilaterali «senza precedenti» di Mosca e Pechino, nonostante le «pressioni sensazionali» dell’Occidente. Intanto la notte «non è trascorsa del tutto tranquilla» a Belgorod, ha affermato su Telegram il governatore della regione russa, Vyacheslav Gladkov. «Ci sono stati numerosi attacchi con droni», ha riferito il governatore dopo aver fatto il punto sulla situazione a seguito dell’incursione di lunedì. Al riguardo il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino, Oleksiy Danilov, che ha parlato in tv come riporta l’agenzia Unian, ha sostenuto che «Bryansk, Kursk, Voronezh e altre regioni non possono essere sicure, dato il numero di cittadini russi che sono contro il regime». Infine il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha incontrato a Kiev il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, con il quale ha discusso dell’addestramento delle forze armate ucraine e del trasferimento dei missili a lungo raggio Storm shadow e di altre armi.