Rispetto allo scorso anno l’aumento dei costi è stato del 2%

In media le famiglie italiane hanno speso 82 euro al mese per la mensa di un figlio iscritto alla scuola primaria o dell’infanzia, ovvero circa quattro euro a pasto. È quanto emerge da un focus realizzato da Cittadinanzattiva nel report “tariffe mense scolastiche e investimenti”. Secondo quanto emerso dall’analisi. La regione mediamente più costosa è la Basilicata (con 109 euro al mese) mentre quella più economica è la Sardegna (58 euro al mese nell’infanzia e 62 euro per la primaria). Sebbene a livello nazionale la crescita della spesa sia salita di appena due punti percentuali, a livello regionale si osservano variazioni differenti. Si passa infatti dal calo del 10,5% registrato nelle scuole per l’infanzia sarde al +19% osservato nelle stesse scuole in Basilicata. Per la scuola primaria le variazioni sono state rispettivamente del -4,5% e del 26%. A livello di singoli capoluoghi di provincia – spiega n una nota l’organizzazione -, «sono le famiglie di Barletta a spendere di meno per il singolo pasto (due euro sia per l’infanzia che per la primaria) mentre per l’infanzia si spende di più a Torino (6,60 euro a pasto) e per la primaria a Livorno e Trapani (6,40 euro a pasto)». In generale gli edifici scolastici statali con la mensa sono un terzo del totale (più precisamente il 33,36%), con 13.533 spazzi dedicati su 40.160 scuole presenti sul territorio nazionale.