La detassazione della tredicesima mensilità arriverà nel prossimo anno

Salvo incidenti di percorso, la Camera dei deputati dovrebbe dare a breve il via libera alla legge delega al governo in materia di fisco. Successivamente, sarà il Senato a pronunciarsi e, se tutto andrà bene, come auspica il vice ministro all’Economia, Maurizio Leo, entro l’estate il percorso parlamentare dovrebbe essere concluso. Da quel momento, l’esecutivo avrà 24 mesi di tempo per dare seguito alla delega, attraverso la predisposizione di una serie di decreti legislativi, destinati a cambiare il rapporto fra cittadino e fisco, ad iniziare dall’Irpef. In queste settimane, si sono svolte le audizioni, compresa quella di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, utili per comprendere quale è la posizione dei vari soggetti rispetto alle indicazioni presenti nel disegno di legge. Proprio Leo ha voluto chiarire un punto, sul quale si sono soffermati tutti i soggetti ascoltati in Parlamento, vale a dire la copertura finanziaria degli interventi: parte delle risorse per finanziare la riforma arriverà dalla revisione dei crediti di imposta, circa 200 voci nel complesso. In ballo, secondo le stime dello stesso Leo, ci sarebbero almeno 36 miliardi di euro. Con i decreti legislativi e non prima, dovrebbe arrivare anche la detassazione della tredicesima mensilità. Si applicherebbe una aliquota fissa sostitutiva del 15%, la stessa che potrebbe trovare applicazione anche nel caso di redditi incrementali da lavoro dipendente.