Oggi il leader ucraino è intervenuto al Summit della Lega araba

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parteciperà dal vivo al G7 di Hiroshima, in Giappone, durante il quale sono state annunciate nuove sanzioni alla Russia e ribadito il pieno sostegno finanziario, umanitario e militare alla resistenza ucraina. Si tratta del primo viaggio in Asia dall’inizio della guerra scatenata dall’invasione russa per Zelensky, che oggi ha preso parte al summit della Lega Araba, a Gedda, in Arabia Saudita. In attesa di lanciare l’annunciata controffensiva – al momento l’esercito ucraino s’è limitato a condurre soltanto alcuni attacchi a Bakhmut, dove da mesi si concentrano gli scontri più intensi –, il presidente ucraino ha intensificato i contatti con l’Occidente, coinvolgendo però anche altri Paesi (si veda la Cina, con l’inviato speciale di Pechino ricevuto a Kiev in settimana, e i Paesi arabi), con l’intento di allargare il fronte a sostegno della causa ucraina e alimentare le forniture militari a Kiev. Su quest’ultimo punto, Zelensky sembra prossimo ad ottenere un importante successo, con la consegna degli F-16, chiesti fin dall’inizio del conflitto: dopo aver ricevuto pressioni da parte del Regno Unito e dei Paesi Bassi, gli Stati Uniti stanno considerando la possibilità di autorizzare la consegna (un via libera necessario: chi ha acquistato gli F-16, che sono di produzione statunitense, deve ricevere l’ok dagli States per cedere gli aerei a un Paese terzo).