«Il centrodestra conferma la sua forza di coalizione di governo, il valore della stabilità e della chiarezza di fronte agli italiani». Così il presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che oggi si trova a Reykjavik per il Consiglio d’Europa, ha commentato il risultato delle elezioni amministrative – tra domenica e lunedì si è votato in circa 600 comuni italiani –, che ha visto la coalizione di centrodestra conquistare importanti vittorie (al centrodestra vanno quattro delle 13 città capoluogo al voto, due al centrosinistra mentre nelle restanti sette si andrà al ballottaggio) e buoni risultati un po’ ovunque. «La Lega cresce in tutta Italia nelle centinaia di comuni al voto questo fine settimana, aumentando sindaci e consiglieri ed estendendo il buongoverno del territorio», ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini, pubblicando un post sulle piattaforme social. Ha espresso invece soddisfazione il vice presidente del Consiglio e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani: «Siamo soddisfatti, adesso al lavoro per i ballottaggi». «Il centrodestra unito ottiene buoni risultati», ha poi osservato, assicurando che non c’è «nessun derby» tra Meloni e la segretaria del Partito democratico Elly Schlein», al suo primo appuntamento elettorale dal giorno dell’insediamento al Nazareno, dove hanno accolto in modo positivo il risultato delle urne. «Siamo soddisfatti perché partivamo dall’anno orribile che fu il 2018 e da un risultato di nove a cinque», ha detto il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, intervenendo nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa. «Il Pd è in ottima salute, ci sono i migliori presupposti per vincere ai ballottaggi», il commento invece di Schlein. Le elezioni hanno confermato che il cosiddetto fronte progressista, che va dal Pd al M5s, passando per il Terzo Polo, dove l’aria rimane tesa con il passaggio della deputata Naike Gruppioni da Azione a Italia viva, oltre ad essere frammentato – in nessun comune le tre forze si sono presentate unite –, è trainato dal Partito democratico, con il Movimento 5 stelle che raccoglie ormai solo poche manciate di voti, fermandosi in molti comuni a percentuali irrisorie.