Audizione dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sul decreto-legge 44/2023

Risorse economiche e umane per potenziare la pubblica amministrazione. È questa la richiesta che è arrivata dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl in audizione presso la commissione lavoro della Camera dei deputati sul decreto-legge 44/2023. Il provvedimento urgente contiene alcune disposizioni per rafforzare la capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche. Tale intervento si è reso necessario anche per rilanciare le attività legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Larga parte degli articoli riguarda le amministrazioni centrali, anche se l’articolo 3 prevede la possibilità per gli enti territoriali di stabilizzare il personale che, pure per periodi non continuativi, ha maturato almeno trentasei mesi di servizio negli ultimi otto anni, fermo restando l’espletamento di procedure concorsuali al momento della prima assunzione a tempo determinato. Fra gli interventi previsti in questo decreto, anche la proroga del servizio di pubblica utilità 1500; si tratta del numero verde Covid-19 affidato ad Almaviva e che ora dovrà essere reimpostato alla luce delle mutate condizioni generali in un servizio più generale. Il decreto interviene soltanto in parte sulla questione economica, in quanto si limita ad armonizzare alcune disposizioni sul salario accessorio. Resta ancora l’incognita di quando saranno stanziate le risorse per il rinnovo dei contratti collettivi.