Zelensky: «La Russia sarà sconfitta come il nazismo»

Ancora una notte di attacchi in Ucraina, in particolare con droni e missili sulla capitale Kiev e su Odessa, oltre che su altre regioni del paese. Secondo il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, quello di stanotte è stato il più massiccio attacco russo sulla città da inizio invasione. «Grazie alle nostre forze di difesa aerea, tutti i 36 droni sono stati abbattuti. Questo è l’attacco più massiccio alla nostra città dall’inizio della guerra», ha affermato Klitschko citato da Unian. Nella regione di Odessa, invece, a seguito dei bombardamenti russi, è stato distrutto un magazzino con aiuti umanitari della Croce Rossa e la fornitura di assistenza è stata sospesa. Oggi ha parlato anche il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, per il quale la Russia sarà sconfitta «nello stesso modo» in cui lo fu il nazismo nel 1945. Il messaggio sui social arriva alla vigilia del 9 maggio, data in cui in Russia e nei paesi dell’ex Urss si celebra la Giornata della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, come viene chiamata la Seconda guerra mondiale. «Tutto il male che la Russia moderna porta con sé sarà sconfitto nello stesso modo in cui fu sconfitto il nazismo», ha quindi dichiarato Zelensky sui social, ricordando che l’obiettivo di Kiev è quello di liberare tutti i territori ucraini occupati dalle forze russe. Intanto la Turchia ha fatto sapere non si unirà alle sanzioni degli Stati Uniti e dell’Unione europea contro la Russia. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu: «Non ci uniremo alle sanzioni unilaterali che gli Stati Uniti e l’UE – ha spiegato al canale televisivo turco Lider Haber – hanno imposto alla Russia. Lo decidiamo nel nostro interesse».