Due gruppi criminali con la stessa base logistica

Una maxi operazione dei carabinieri, alla quale hanno preso parte circa 400 militari, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza d custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catania nei confronti di 68 soggetti, indagati a vario titolo per i reati associazione a delinquere finalizzata al furto di autovetture oggetto di successiva estorsione con il metodo del c.d. “cavallo di ritorno” o di ricettazione, associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, acquisto e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi e munizioni. A far scattare le indagini una serie di furti di autovetture, avvenuti tra il giugno e il luglio del 2020. Dall’inchiesta è emersa l’esistenza di un’organizzazione criminale, costituita da 45 persone, dedita alla commissione di furti, estorsioni e ricettazioni, con il coinvolgimento anche di un soggetto gravemente indiziato di appartenere al clan dei “Cursoti Milanesi”. Un’altra indagine, incentrato su un traffico di sostanze stupefacenti gestito da un altro gruppo criminale, ha accertato che entrambe le organizzazione avevano la stessa base logistica, ovvero un autonoleggio situato nel quartiere di San Giorgio, luogo in cui si concretizzavano accordi, incontri e pagamenti relativi alle attività illecite concernenti il furto dei veicoli finalizzato alle estorsioni o ricettazioni, ma soprattutto sito in cui avvenivano le contrattazioni riguardanti ingenti quantitativi di cocaina.