Una password “sicura” è fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti

Oggi è la Giornata mondiale della password, che si celebra ogni primo giovedì di maggio su iniziativa di Intel, un’azienda informatica statunitense, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle password «forti», «sicure». Le password possono essere infatti rubate in velocemente, senza troppa fatica, da hacker esperti: per quelle standard, con otto caratteri, sono sufficienti pochi secondi. Bastano però pochi accorgimenti, per rendere la vita un po’ più complicata ai cyber criminali: aggiungendo una lettera maiuscola, ad esempio, costringiamo loro a impiegare 22 minuti in più per decifrare la password. L’inserimento di un carattere speciale, combinato con una lettera maiuscola, richiede invece quasi un’ora di lavoro. A fornire queste indicazioni è il sito security.org. Decisamente sconsigliato poi utilizzare la stessa password per accedere a più servizi o applicazioni. Nonostante una maggiore consapevolezza sui rischi che si corrono online, la password più utilizzata dagli utenti di tutto il mondo, secondo il più recente rapporto di NordPass, un gestore di password proprietario lanciato nel 2019, rimane la parola “password”. In Italia invece è la combinazione numerica “123456”.